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(Credits: tripsavvy.com)

L’evento più importante e popolare a Valencia: le famose Fallas.

Le Fallas di Valencia sono feste tradizionali, conosciute a livello internazionale e dichiarate Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco, che hanno luogo ogni anno nella Comunidad Valenciana da fine febbraio al 19 marzo.

Dette anche Festes de Sant Josep, le Fallas celebrano San Giuseppe, il patrono dei falegnami, e sono oggetto di ammirazione e di orgoglio da parte dei valenciani, che ogni anno fanno a gara per presentare le fallas più fantasiose e bizzarre.

Ma cosa sono le fallas di Valencia?

Le Fallas sono dei veri e propri monumenti fatti di carta pesta, sughero e materiali combustibili, che raffigurano scene satiriche, critiche ai politici, o in generale eventi che si sono verificati negli ultimi mesi che successivamente vengono bruciate.

L’idea di fondo è, infatti, bruciare il vecchio per far spazio al nuovo.

In passato era tradizione raccogliere tutto ciò che non serviva più e bruciarlo in un grande falò il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe, per accogliere la primavera.

Questa tradizione con gli anni è diventata una vera e propria festa, che si divide in 8 “atti” principali:

  1. La Crida – si festeggia l’ultima domenica di febbraio e dà inizio alle feste.
  2. La exposición del Ninot – che è un’esposizione di figure che si svolge nella Città delle Arti e della Scienza. Le due figure che ricevono più voti non verranno bruciate e verranno esposte nel Museo Fallero.
  3. La Masclerà – è il momento più amato dagli abitanti di Valencia. Il nome Masclerà viene da “masclet”, un tipo di petardo con un suono molto forte che può raggiungere fino ai 120 decibel. La Maclerà è una delle attrazioni più rappresentative delle Fallas di Valencia e ha luogo ogni giorno dall’1 al 19 marzo nella Plaza del Ayuntamiento.
  4. La Despertà – se c’è qualcosa che i valenziani apprezzano di più che i petardi è la festa, e non c’è modo migliore di terminare la notte se non con la depertà. I falleros sparano ai petardi per svegliare i vicini e dopo aver finito riprendono le forze con la tradizionale cioccolata con churros.
  5. La Plantà – il 14 e il 15 marzo sono i giorni in cui vengono preparate le fallas che dovranno essere pronte alle 8 di mattina del giorno 16, per essere viste dal giurato. Quest’ultimo avrà il compito di assegnare i premi alle migliori fallas di ciascuna sezione.
  6. L’Ofrenda – il 17 e il 18 marzo falleros e falleras si vestono con gli abiti tradizionali per portare i fiori alla patrona, la Mare de Déu dels Desamparats.
  7. La Nit del foc – il 19 marzo la Fallera Mayor porta l’ultimo ramo di fiori nella Plaza de la Virgen per concludere la ofrenda e dà inizio allo spettacolo di fuochi d’artificio più importante e a cui più persone assiste.
  8. La Nit de la Cremà – la notte del 19 marzo si concludono le fallas, quando vengono bruciate più di 700 figure, ad eccezione della falla vincitrice.

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