Oggi mi ritrovo di nuovo a scrivere una recensione negativa di un ristorante spagnolo di Madrid: Casa de Asturias.
Dove non mangiare a Madrid: Casa de Asturias
Sabato scorso sono stata nel quartiere di Lavapies. L’idea era di cenare in un ristorante spagnolo autentico ed evitare assolutamente i classici Burger King, cinesi, indiani, etc. Quindi, abbiamo scelto il ristorante spagnolo Casa de Asturias.
NON L’AVESSIMO MAI FATTO!
Entriamo nel ristorante e chiediamo un tavolo per due. Il servizio è abbastanza veloce ed il cameriere educato. Ordiniamo il churrasco, piatto “estrella” di questo ristorante di Madrid. Il churrasco è un piatto a base di carne cotta alla brace, accompagnato da peperoni verdi e patate fritte.
Iniziamo col dire che la carne non era al sangue…ma di più!! Le patate erano immerse nel sangue della carne e il pane senza sale! Dopo ordiniamo un dolce: arroz con leche e un budino.
Arriva il conto: 47€ per due persone! Paghiamo molto a malincuore perché effettivamente è un po’ caro, dato che non abbiamo mangiato chissà che e ci hanno fatto pagare persino il pane che non abbiamo mangiato!
HO DETTO TUTTO
Non tornerò mai più in questo ristorante di Madrid: Casa de Asturias!
Las historias se cuentan como uno las vive, y entiendo que hayas tenido una mala experiencia con algo en concreto, pero acusar al restaurante de poneros enfermos, es demasiado suponer. Si no os gusta la carne al punto, siempre podríais haber pedido que os la pasaran más, es algo habitual en España y el cocinero no se va a ofender por ello. Los restaurantes en España pasan controles sanitarios muy estrictos, por lo que para intoxicarse en alguno de ellos, tiene que haber sido un cúmulo de coincidencias. Un saludo y bienvenidos a Madrid.
Hola Gonzo, lo siento pero dudo mucho que haya sido un cumulo de coincidencias ya que tanto yo como mi novio terminamos al hospital y yo desde ayer no he podido comer nada. Ya habíamos comido la carne al punto en otros restaurantes y nunca nos había pasado nada. Si esta vez terminamos tan mal del estomago significa que algo no estaba bien y evidentemente la calidad de la carne no era buena. Que se asuman sus responsabilidades!
Innanzitutto complimenti per il blog(se ve que te lo curras), non l’ho ancora letto tutto perché ce ne sono molti di articoli interessanti, pian pianino :-)
L’articolo è interessante e mi spiace che siate stati male a causa quasi sicuramente del mangiare, coincidenza o no, è un dato di fatto, comunque, anch’io come voi vado sempre alla ricerca del posticino dove si magna ben!! vi posso consigliare “Casa Hortensia” in Calle de la Farmacia, 2- Chueca, (magari ci siete già stati) la carne e i formaggi sono molto buoni e il rapporto qualità-prezzo ottimo.
Per ora mi rifiuto di mangiare Italiano a Madrid, a dire il vero all’estero se posso evito, uno perché i prezzi sono cari e due perché non c’entra niente con l’Italia, se devo investire tempo e denaro per trovarlo ci lascio le penne… jejeje
Ciao Armando, ti ringrazio per il consiglio! Appena mi riprendo (si, io purtroppo sto ancora male dopo quella brutta esperienza) ci farò un salto sicuramente. Per quanto riguarda i ristoranti italiani ti do pienamente ragione perché quasi tutti hanno prezzi troppo alti, ma, fossi in te, darei una possibilità a “La Fiaschetteria La Saletta“: la pizza è ottima e i prezzi sono molto più accessibili! Un saluto, Valentina
Confermo la recensione negativa su Casa de Asturias, non sulla qualita della comida o sui prezzi ma sul servizio. Vivo li vicino ed un paio di volte ho provatoa prendermi una caña al banco. La prima volta servito in maniera svogliata, ma passi. La seconda volta entro, locale vuoto, solo qualche tavolino occupato fuori, dietro il banco un paio di camerieri che chiaccherano(o forse un camerire ed una cameriera, non ricordo è passato qualche mese). Sono stato fermo davanti a loro per 10 minuti aspettando che mi chiedessero cosa volevo, nulla. Ogni tanto servivano le comande dei tavoli fuori. Il colmo è che ad un certo punto è arrivato un cliente ha chiesto qualcosa e lo hanno servito continuando ad ignorarmi. Me ne sono uscito. Nota, non è che mi conoscessero o avessi avuto problemi o altro, semplicemente se ne fregavano.
Un’altra conferma che Casa de Asturias non è un posto dove tornare volentieri! Grazie Andrea!